giovedì 15 novembre 2007

Non è l'amore che va via - Vinicio Capossela

Vai vai
tanto non è l'amore che va via
Vai vai
l'amore resta sveglio
anche se è tardi e piove
ma vai tu vai
rimangono candele e vino e lampi
sulla strada per Destino

Vai vai
conosco queste sere senza te
lo so, lo sai
il silenzio fa il rumore
de tuoi passi andati
ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

Ma
non è l'amore che va via
il tempo sì
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...

Ma vai, tu vai
conosco le mie lettere d'amore
e il gusto amaro del mattino

lo so lo sai
immaginare come un cieco
e poi inciampare
in due parole
a che serve poi parlare
per spiegare e intanto, intanto noi
corriamo sopra un filo, una stagione,
un'inquietudine sottile.

Ma,
non è l'amore che va via
il tempo sì,
ci ruba e poi ci asciuga il cuor
sorridimi ancor
non ho più niente da aspettar
soltanto il petto da uccello di te...
soltanto un sonno di quiete domani...




domenica 11 novembre 2007

Sono stanco di combattere. Con la pala in mano, cerco di riempire una voragine che si allarga sempre di più. Non ho più forze. Appena ho l'impressione di aver puntato un piede, mi frana tutto sotto i piedi.

No future, aveva ragione J. Rotten.

Tanti hanno ragione, chi più, chi meno, chi in un modo, chi in un altro.

Io non ho ragione, non trovo ragione e non sento ragione.

b. domenica a tutti.

mercoledì 7 novembre 2007

Change your name

Per esempio Valentina io speravo di essere più forte,
e non è vero,
che l'orgoglio serve per cucire pezzi di dolore,
stare bene con idea di libertà.
Tu sei stata un'importante prova di destino e il mio cammino
sbanda come i sogni di un ubriaco,
pago il conto e me ne vado.
Ma ti giuro Valentina non è facile accettare
la carenza di te..

Crescerò il tuo vuoto come figlio dell'amore,
che non ho saputo dare oppure ho dato per errore,
Crescerò il tuo vuoto come figlio dell'amore,
che non ho saputo dare oppure ho dato per errore...

Si è formato un nodo che dura più del suo legare
e degenera,
un groviglio dispari e sleale,
ma non so chi resterà,
a guardia della tua felicità,
Valentina

Nous mettons l’infini dans l’amour. Ce n’est pas la faute des femmes.

Noi mettiamo l'infinito nell'amore. Le donne non fanno questo sbaglio.


Anatole France

martedì 6 novembre 2007

Il mare verticale - Paolo Benvegnù

Come scavare a mani nude nella terra
Per sentire il sangue mescolarsi con la pioggia
Cauterizzare le ferite vivere per il solo senso che ha
Come nuotare in un oceano congelato
Per sentire il cuore che ti esplode dentro il petto
Vivere per immaginare per percepire il solo senso che ha
Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Essere deboli in un mare verticale
Sentire quanto i rischi possano aumentare
E odiare per sentirsi vivi
Per percepire il solo senso che ha
E improvvisamente ritornare primitivi
Essere comici e tornare primitivi
E bere il sangue del nemico solo per gustarne la diversità
Ma io lascio che le cose passino e si sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
Io lascio che le cose passino e si sfiorino senza toccarsi

giovedì 1 novembre 2007

Spiders


Forse in parte aiuto il Ragno
ma mi trovo poi impigliato
in qualcosa che non vedo
che mi lascia senza fiato.


On candystripe legs the spiderman comes
Softly through the shadow of the evening sun
Stealing past the windows of the blissfully dead
Looking for the victim shivering in bed
Searching out fear in the gathering gloom and
Suddenly!
A movement in the corner of the room!
And there is nothing I can do
When I realise with fright
That the spiderman is having me for dinner tonight!

Quietly he laughs and shaking his head
Creeps closer now
Closer to the foot of the bed
And softer than shadow and quicker than flies
His arms are all around me and his tongue in my eyes
"Be still be calm be quiet now my precious boy
Don't struggle like that or I will only love you more
For it's much too late to get away or turn on the light
The spiderman is having you for dinner tonight"

And I feel like I'm being eaten
By a thousand million shivering furry holes
And I know that in the morning I will wake up
In the shivering cold

And the spiderman is always hungry...

sabato 27 ottobre 2007

Padova, circonvallazione esterna

Quattro e mezza di mattino per la radio
sono troppo triste e il dj non mi parlerà
sembra avere tutto così chiaro questo scemo
sembra sempre una sola la realtà

che qui non ho il diritto
di non essere felice
di non sentirmi vivo
nella mediocrità
che mi propini.

Se volessi modificherei il mio viso
e ripartirei da zero
ma sarebbe come arrendersi
a quello che non sono
e non sentirsi libero

di non essere felice
di non sentirmi vivo
di non accontentarmi
della mediocrità
che mi propini.

Perchè non posso dirti
di non essere felice?
non sono meno vivo
non sono meno vivo

giovedì 25 ottobre 2007

Stilistica

Invece dell'ex-donna della mia vita, preferisco la donna della mia ex-vita.

Credo che tu abbia un tasto nascosto da qualche parte che ti ha resettato la RAM: devo scoprire dov'è.
Credo anche che tu, in fondo, non sia più tu.
Questo dovrebbe aiutarmi, invece mi lascia amaro&nudo. Incomprensibile.

Mi piacerebbe diventare insensibile a tutto. Lo credevo possibile, come impegno e lavoro costante su me stesso. La mia certezza vacilla, credo che questa ustione rimarrà così nel tempo, tanto da marcire.

Sposto la concentrazione sullo stile, un bell'abito è quel che mi ci vuole.

sabato 20 ottobre 2007

Cristallo

Ho un cuore di cristallo che è andato in frantumi.
Ogni più piccolo pezzo si è incastrato tra gli organi e, poiché vivo, ogni mio anelito mi causa dolore e sangue.

Non mi serve ricostruire, la forza vitale è causa di distruzione.
Ogni sforzo è inutile in sé.

E la notte è qui, ineluttabile.

Solo per te
convinco le stelle
a disegnare nel cielo infinito
qualcosa che somiglia a te

solo per te
io cambierò pelle
per non sentir le stagioni passare
senza di te

come la neve non sa
coprire tutta la città

come la notte
non faccio rumore
se cado è per te



lunedì 15 ottobre 2007

Sisifo

Spingo l'enorme masso verso la cima, ma questo mi ricade addosso e mi travolge.
Ogni volta è più faticoso rialzarsi.
"Quello che non ti uccide ti rende più forte", invece io sento la forza venir meno, così come la necessità di fare qualsiasi cosa non sia "macchina automatica" (no anima...?).

"Mi rubi il tempo, mi rubi l'energia
Non ascolti il lamento, non ascolti il richiamo
Incrini il mio coraggio, vanifichi l'attesa
Le sere che ti aspetto, i pomeriggi che aspettano la sera
Mi rubi la mattina che mi sveglio da solo e non sta bene...
Distruggi le mie felicità perché sono da poco agli occhi tuoi...
Qualcuna la riempi, la gonfi a dismisura
E io devo lasciarla che stava bene silenziosa e sola
E gli occhi tuoi mi rubano la luce
Perché tu possa splendere nei miei
Allora non rimane niente e te ne vai
Allora non rimane niente e te ne vai
Consuma spento e lento il mio dolore consuma me."


giovedì 11 ottobre 2007

novilunio

un senso di rarefazione oggi.
mi ricorda certe giornate nuvolose e fredde del nord della Francia o un dopo temporale austriaco.
è difficile vedere in mezzo a questa nebbia.
l'unica cosa chiara è che sono io, solo e da solo, come una volta.
affrontare il lettone vuoto, il mangiadischi, la renault 5 che facevo correre lungo il muretto.
ma è nulla rispetto al muretto che mi aspetta. è scrostato ma è sempre quello.

le note di the bends, immerso nel passato più recente, aggiungono colori bianco-blu a questo quadro.

hasta luego.

venerdì 5 ottobre 2007

E' quello che sai che ti uccide o è quello che non sai
a mentire alle mani, al cuore, ai regni
lasciandoti fottere forte
per spingerti i presagi
via dal cuore su in testa, sopprimerli
non sai
non sai
che l'amore è una patologia
saprò come estirparla via
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
Eroe del mio inferno privato
sei in giro di routine
indossi il vuoto con classe
è tutto ciò che avrai
perché quando il dolore è più grande
poi non senti più
e per sentirmi vivo
ti ucciderò
ti ucciderò
vedrai
vedrai, se il mio amore è una patologia
saprò come estirparla via
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
torneremo a scorrere
lo so
lo so che il mio amore è una patologia
vorrei che mi uccidesse ora

giovedì 4 ottobre 2007

passive aggressive

quello che mi sta consumando è il dover subire.
non è una mia scelta, non ho voluto trovarmi qui adesso.
non ho motivo di mettermi in cammino, se non l'impossibilità di fare altro.
non ne ho voglia, non ne ho la forza né gli stimoli...e non ne sono capace.
non mi dona sollievo la prospettiva di un futuro ignoto.
quello che vorrei è anestesia, perché sto perdendo la misura del dolore.

oggi chet baker e disintegration dei cure.

martedì 2 ottobre 2007

in the middle of the night

non c'è mai davvero silenzio nella notte.
ho sperato di trovarne, ma la banda che mi suona nel cervello non si ferma di notte, anzi.
come veri tzigani, aspettano la notte per scatenare i ritmi più malsani e inebrianti, per poi sferzarti con delle improvvise repentine interruzioni.

ho il solo timore di inaridirmi, di asciugarmi.

it's never over, she's the tear that hangs inside my soul forever.

oggi ho ascoltato damien rice. plumbeo.

lunedì 1 ottobre 2007

primo del mese

oggi mi ero dato dei piccoli obiettivi per questa settimana.
ho iniziato non riuscendo a rispettarli.
me ne sono un po' fregato, insomma.
c'è di più, c'è che per quanto passino i giorni, "l'aria intorno è più nebbia che altro".
coerentemente ascolto mk, sono parole in musica con goccioline di sangue.

dal 10 ottobre, in rainbows dei radiohead. prenotazioni sul sito www.inrainbows.com

nel frattempo ci provo. è come provare a camminare sul nulla, visto che è così. "tutti gli uomini sono in cammino", quando hanno terreno su cui posare i piedi.
ad maiora.
ciao, esco.

domenica 30 settembre 2007

chi ben inizia...

eccomi, infine.
ho deciso di creare questo piccolo spazio con intenti catartici.
iniziare quando senti fine e null'altro.
chissà che questi opposti non creino una tensione positiva.
chissà che non serva a qualcosa.
"chissà che no me incazza, eh".
per ora mi limito a rimettere "amnesiac" e a sperare che il titolo catalizzi.
only death is irreversible.